Il tempo sembra volare e, contemporaneamente, a volte avrai magari la sensazione che si fermi. Ad esempio, quando osservi il tuo bambino e stenti a credere che quel piccolo tesoro sia davvero tuo figlio, ma anche quando il tuo bimbo non vuole smettere di piangere e tu vorresti quasi svenire per la stanchezza. È proprio questa ambivalenza che, a volte, descrive al meglio l’essere genitore. E, spesso, per abituarcisi serve tanto tempo.
In questa fase forse noterai che il tuo bimbo è sveglio più spesso, partecipa più attivamente alla vita e, anche se la sua vista risulta ancora relativamente sfocata, comincia a guardarsi intorno con curiosità. Ma è proprio in questa fase che il bambino allena le proprie facoltà visive, stimolando così anche lo sviluppo cerebrale. Noterai anche che il tuo bambino reagisce in modo sempre più deciso ai suoni e che i suoi movimenti risultano già un po’ più coordinati. Probabilmente il bambino cercherà di afferrare gli oggetti con le mani per poi tenerli stretti nel suo pugnetto. Eventualmente, il bambino proverà già anche a cercare di sollevare la testa quando è sdraiato sul pancino: un vero e proprio atto di forza per questa creaturina! Da questo momento in poi non dovrai quindi più lasciare il tuo bambino incustodito sul fasciatoio o sul divano: alcuni bambini sono infatti molto vispi ,e anche se ancora involontariamente, sono presto in grado di girarsi, rischiando quindi di cadere. In ogni caso è opportuno che tu ti abitui fin da subito a non perdere più di vista il bambino quando si trova su ripiani rialzati.
Magari potresti anche notare come, improvvisamente, il tuo bimbo risulti molto scontento e piagnucoloso soprattutto la sera e apparentemente senza motivo. Questo si verifica spesso ed è da attribuirsi principalmente alla sua stanchezza e al fatto che stia elaborando tutti gli stimoli ricevuti nel corso della giornata. Un tale comportamento è quindi del tutto normale e non deve rappresentare per te un motivo di turbamento.
Il tuo bambino continua ad aumentare di peso e a crescere in altezza e alcune tutine potrebbero già stargli strette. Durante i controlli del peso si evidenzia ora il percentile su cui il peso e l’altezza del tuo bambino si stanno stabilizzando. Tra l’altro, molti neonati acquistano maggiormente peso proprio nel corso del secondo mese e, a volte, manifestano un appetito a dir poco famelico. A volte, le mamme che allattano al seno i loro bambini non sono quindi sicure che il bambino si sia davvero saziato durante la poppata. Tuttavia, solitamente la montata lattea si adatta all’esigenza del momento, riuscendo così a saziare completamente il bimbo. Qualora, tuttavia, tu non sia ancora del tutto sicura, puoi rivolgerti all’ostetrica che ti assiste durante il puerperio o al servizio di consulenza per l’allattamento al seno.
Se magari, nelle prime settimane, hai notato nel tuo bambino un accenno di sorriso, ovvero un sorriso inconsapevole, è molto probabile che ora invece lui ti sorrida già in modo consapevole. Ma non rattristarti se non riesci ancora a strappare un sorriso al tuo bimbo: quel momento arriverà sicuramente.
Ora il tuo bambino reagisce sempre più anche ai suoni, che trova assolutamente emozionanti: magari disponi di un giocattolo dotato di un campanellino, di un sonaglino o di un libro sensoriale con cui potrai attirare la sua attenzione. L’ideale è che il giocattolo sia piccolo e facile da maneggiare, in modo che il tuo bambino possa anche esercitarsi ad afferrarlo facendolo suonare autonomamente.